La nostra struttura ricettiva si trova nel cuore del Parco delle Madonie www.parcodellemadonie.it
Territorio incontaminato che ospita diverse specie di animali e vegetali endemiche rarissime come l'Abies Nebrodensis, divenuto dalla Società Botanica Italiana la pianta simbolo della Regione Sicilia, un abete di grandi dimensioni che cresce esclusivamente in Sicilia nel territorio di Polizzi Generosa dove ha trovato il suo habitat naturale.
Vi indichiamo alcuni COMUNI e ITINERARI facilmente raggiungibili in quanto vicini alla nostra struttura ricettiva ubicata a Polizzi Generosa:
Piano Battaglia www.pianobataglia.it a quasi 1.600 metri di altezza si trova l'unica stazione sciistica della Sicilia occidentale con seggiovia.
Eremo di San Gandolfo, si trova a valle della città di Polizzi Generosa percorrendo la SS643 imboccando lo svincolo in Contrada Jungi seguendo le indicazioni;
Santuario Madonna dell'Alto, da Polizzi Generosa dirigendosi verso Calcarelli sulla SS120 frazione di Castellana Sicula si continua salendo verso la frazione di Nociazzi seguendo le indicazioni;
Santuario Madonna dell'Olio da Polizzi Generosa percorrere la SS120 verso la città di Castellana Sicula per poi continuare verso la città di Blufi e seguire poi le indicazioni nel tratto di strada che porta allo Svincolo Autostradale Irosa sulla A19 direzione Palermo-Catania.
Castellana Sicula www.comune.castellana-sicula.pa.it
sorge in una fertile pianura dove si insediarono i primi centri urbani nel territorio delle alte Madonie, risalenti alla prima metà de XVII secolo, quando contadini e agricoltori provenienti dai paesi vicini, trovarono ottime possibilità per la coltivazione della terra. Fra il XVIII e XVII secolo il duca di Ferrandina, feudatario del luogo, ottenne da Re Filippo V di Spagna lo "ius populandi", con il quale sanciva il diritto di insediamento di nuovi borghi nel territorio. Probabilmente in seguito al matrimonio con Gemma, nobile della famiglia spagnola dei Castellana, in omaggio alla consorte chiamerà la città proprio Castellana. Da visitare: la Villa Romana di Contrada Muratore, la Chiesa di San Francesco di Paola, La Chiesa della Madonna della Catena.
Petralia Soprana www.comune.petraliasoprana.pa.it
annoverato fra i Borghi più belli d'Italia di origine Sicana o Greca, sorge a 1.147 metri sul livello del mare, il primo centro abitato risale al II secolo a.C. Nel 1.300 fu denominata "petraia" e nel periodo feudale fu aggiunta la denominazione "soprana", per distinguerla dalla zona sottostante oggi Petralia Sottana. Da visitare la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo del 1497, il Palazzo Municipale ex convento dei Carmelitani Scalzi, i resti del Castello Normanno ed i Crocifissi inginocchiati e piangenti. Premiato come Borgo più bello d'Italia nel 2018. Da non perdere la festa di San Giuseppe e l’incontro tra Maria e Gesù risorto in occasione della Pasqua.
Petralia Sottana www.comune.petraliasottana.pa.it
borgo sorto nel XIV secolo a 1.000 metri di altezza sul livello del mare, a partire dal XV secolo fu dominio dei Ventimiglia, dei Moncada e dei Cardona ed infine degli Alvarez de Toledo. Da visitare la Chiesa Madre del XVII secolo, la Chiesa di S. Maria della Fontana, con gruppi marmorei di scuola del Gagini e il Santuario della Madonna dell’Alto. Sede dell'Ente Parco delle Madonie. Da non perdere: la Festa del patrono San Calogero il 18 Giugno, l'Antico Corteo Nuziale e il famoso Ballo Pantomima della Cordella che si tiene ogni anno la seconda Domenica di Agosto, il Raduno Mediterraneo del Folklore Internazionale e delle Tradizioni Popolari www.festivaldelletradizionipopolari.it
Gangi www.comune.gangi.pa.it
Sulle rovine di un insediamento ellenico arroccato sul Monte Barone circondato da verdi colline sorge Gangi, un altro antico borgo medievale siciliano in provincia di Palermo. La città di Gangi è uno fra i borghi più apprezzati d’Italia, fa parte dei Comuni Gioiello d’Italia e dei Borghi più belli d’Italia premiato come tale nel 2014. Da non perdere: La Sagra della Spiga che dura una decina di giorni che vanno dal primo fine settimana di Agosto fino all’apice che si raggiunge la seconda Domenica di Agosto.
Castelbuono www.comune.castelbuono.pa.it
E' considerato meta di grande interesse per i turisti che si dedicano alla visita della Sicilia. Inizialmente creato dai Bizantini, il paese si contraddistingue grazie all’affascinante Castello dei Ventimiglia con annessa Cappella Palatina contenente il teschio di S. Anna e per le 26 strutture religiose visitabili. Il Museo Civico www.museocivico.it adibito nelle sale del Castello espone mostre temporanee e sezioni permanenti mentre nel Museo Naturalistico è presente anche una piccola sezione archeologica che documenta l’esistenza di alcuni insediamenti neolitici. Da non perdere: La Festa di S. Anna dal 17 al 27 Luglio.
Cefalù www.comune.cefalu.pa.it
cittadina costiera nel nord della Sicilia. È nota per la Basilica Cattedrale Normanna con annesso un elegante chiostro, una struttura del XII secolo simile ad una fortezza con elaborati mosaici bizantini e alte torri gemellata con la Cattedrale di Palermo nel Percorso Arabo-Normanno patrimonio dell'umanità Unesco. IDa visitare anche il Lavatoio pubblico medievale presso il tardo-rinascimentale Palazo Martino e il Teatro Comunale. Il Museo Mandralisca offre mostre archeologiche e una pinacoteca con un ritratto di Antonello da Messina. Con un bellissimo lungomare e le limitrofe spiagge di Mazzaforno, Settefrati, Calette dove praticare snorkel e altre attività sportive legate al mare. Da non perdere: dal 2 al 6 Agosto si svolge la Festa del SS. Salvatore, titolare della Basilica Cattedrale e protettore della città. Nonostante sia l'Immacolata la patrona di Cefalù, il SS. Salvatore è stato sempre festeggiato come patrono di Cefalù. Il pomeriggio dell'ultima giornata dei festeggiamenti del SS. Salvatore, si svolge una gara presso il caratteritico porticciolo del centro storico, chiamata Antinna a mari o 'Ntinna a mari. La gara vede giovani ed anziani pescatori protesi alla conquista di una bandierina colorata attaccata alla punta di un lunghissimo tronco, reso scivoloso da grasso e sapone, che viene sistemato orizzontalmente al mare e saldamente fissato alla banchina.